Analisi dei terreni forensi

I terreni forensi comprendono tutte le tipologie di coperture superficiali, formate da elementi sciolti, quali sabbie, fanghi, suoli o polveri, provenienti da diversi luoghi ed ambienti, anche fortemente antropizzati, le cui particelle possono aderire a superfici di diversa natura, fornendo tracce come possibili fonti di prova nelle applicazioni forensi. L'analisi delle tracce di terreno presenti sulla scena dei un crimine o rinvenute su oggetti personali appartenenti ad un sospettato forniscono importanti informazioni per collegare un soggetto ad un luogo e per chiarire la dinamica di un crimine, perché può essere trasferito da un luogo all’altro per semplice deposizione su superfici mobili (calzature, pneumatici, tappetini di veicoli ecc.). 


I terreni sono sistemi complessi costituiti da numerose componenti che si sono formate e sviluppate nel corso del suo processo di formazione. In ragione di questa complessità, le particelle che costituiscono i vari tipi di sedimenti sono di diversa natura e tipologia e presenti in quantità estremamente differenti. Si osservano, quindi, notevoli differenze tra un campione e l’altro, al punto da registrare variazioni considerevoli, delle componenti e delle loro proporzioni, in zone di estensioni molto limitate e già a pochi centimetri di profondità. Per tali evidenze, l’impiego delle analisi dei terreni è un eccellente supporto alle indagini giudiziarie, per numerose tipologie di reati.


Analisi

Le analisi dei terreni comprendono numerose tecniche finalizzate ad accertare la struttura e la tessitura del sedimento, ad identificare la natura e la tipologia di particelle che lo costituiscono e a valutarne le proporzioni relative. Le analisi sui terreni forensi vengono svolte seguendo le linee guida internazionali, pubblicate dalla IUGS Initiative on Forensic Geology (afferente all'UNESCO) e dal Centre for Australian Forensic Soil Science (CAFFS), e prevedono tecniche di microscopia ottica ed elettronica, sedimentologiche, tecniche di spettroscopia a raggi x, a raggi infrarossi e laser e vengono svolte presso laboratori certificati ISO 9001 e ISO 17025:


Analisi morfologiche in microscopia stereoscopica

Analisi mineralogico-petrografiche in sezione sottile a luce polarizzata

Analisi sedimentologiche

Analisi del colore

Diffrattometria a raggi x (XRD)

Spettroscopia Raman

Microscopia elettronica a scansione (SEM-EDX)
Fluorescenza a raggi x (XRF)

Spettroscopia infrarossa in trasformata di Fourier (FT-IR)

Analisi termiche (TG, DTA,DSC)